Gli obiettivi di questo primo tutorial sono molto semplici, per fare in modo che i nuovi utenti prendano familiarità con il software e con le sue diverse funzioni. Qui di seguito li vedremo nel dettaglio presentandoli in sequenza partendo dal download e dalla installazione della versione free del programma, fino all’utilizzo delle prime funzionalità del programma come l’inserimento dei dati CAD e BOM e di visualizzazione.
1) Download ed Istallazione del software
Per scaricare il programma nella versione viewer free dovete prima compilare il form qui di seguito.
[contact-form-7 id=”3606″ title=”Download ProntoVIEW-MARKUP”]
Quando avrete ricevuto il programma via mail dovete estrarre il file VIEW5.ZIP e dopo di che dovete fare doppi clic su VIEW5.exe e seguire le istruzioni per installare il software.
Finita l’istallazione il programma è pronto ad essere utilizzato.
2) Prima apertura del programma e apertura dei file CAD o di un intero progetto (complete PCB)
Una volta che il programma è stato installato potete facilmente aprirlo dal desktop, se durante l’istallazione avete accettato a creare un’icona di collegamento, o dalla barra di start all’interno della lista tutti i programmi in computer dotati di sistema Windows.
Aperto il programma vi si aprirà una finestra che vi ricorda che la versione in uso del software è quella gratuita e quindi limitata nelle sue funzioni e nel numero massimo di componenti e net maneggiabili (circa 300 net ovvero al più 150 componenti). In caso lo usaste come viewer invece non ci sono limitazioni, ma ovviamente chi ha creato il progetto deve avere acquistato almeno una licenza. Questa particolarità sembra essere una cosa inutile, ma in realtà è abbastanza efficace. Pensate ad esempio ad un’azienda che ha numerosi clienti/fornitori e che questi abbia una licenza del programma. Una volta che ha creato tutta la documentazione necessaria può facilmente condividerla con tutti i suoi clienti/fornitori, i quali potranno vederla solamente (senza poter effettuare modifiche), ma potranno verificarla senza nessun problema. Dopo tale finestra comparirà la classica finestra del programma con lo sfondo verde (visibile in Figura 1.1).
Fig. 1.1 – La Finestra Principale
Da questa, la prima operazione che andremo a fare è quella di aprire un file CAD da visualizzare. In base al tipo di file che vogliamo aprire dovremo andare su File e scegliere tra Open e SmartOpen. Il comando Open viene utilizzato per aprire dei singoli file CAD, mentre con il comando SmartOpen è in grado di aprire un intero progetto contenuto in una cartella o in un file compresso. In alternativa anche con il semplice comando Open riuscirete ad aprire interi progetti, ma dipende dal tipo di formato in cui sono stati salvati. Ad esempio questo software una volta che il primo vostro progetto sarà completo, vi permetterà di salvarlo in formato .f2b o .f2p e poi con un semplice Open potrete aprirlo. Questo è possibile perché tramite questi due formati sarà possibile generare un progetto di una scheda completo al 100% e unirlo in un unico file che il programma, avendolo lui stesso generato, sa maneggiare senza problemi.
In alternativa se non avete cambiato la cartella di istallazione del programma, a questo indirizzo c:program filesunisoftdata-files all’interno del vostro computer, avrete già la possibilità di aprire diversi file o progetti di esempio. A titolo di esempio si consiglia di aprire il file SAMPLE2 in modo da poter apprezzare la visualizzazione di un intero progetto, anche se molto semplice.
3) Import di un file BOM
Una volta aperto il programma si deve fare click su File e premere su Clear Bom Data, facendo ciò verranno cancellati tutti i dati Bom relativi all’ultimo file o progetto aperto. Per caricare dei nuovi dati Bom basterà fare click su File e premere su Import Bom File. Si ricorda che con i soli dati Bom non si potrà visualizzare nulla, quindi prima di fare questa operazione bisogna aver già inserito un file CAD (operazione eseguita al punto precedente). Ovviamente il CAD e la BOM devono avere gli stessi riferimenti per i componenti e se questo è vero, una volta caricati entrambi i file potrete visualizzare tutte le informazioni in essi contenuti, dato che l’associazione tra i due avviene in automatico e in modo istantaneo.
Nella medesima cartella precedente (c:program filesunisoftdata-files) si consiglia di aprire il progetto sample3 con il comando Open (visibile in Figura 1.2) e una volta aperto premere AssemblySheet/1st Ispection e poi selezionare Open Smart Color Operations per aprire nella parte bassa della finestra del visualizzatore la Bom associata a quel file CAD.
Fig. 1.2 – Un semplice esempio di un progetto
Questo ultimo progetto, anche se molto semplice, può darvi un’idea delle potenzialità del software, soprattutto per generare la documentazione elettronica. In esso infatti siamo in grado di visualizzare lo schematico della scheda (lato top a sinistra e lato bottom a destra), tutte le note di testo o ad immagine, il foglio di assemblaggio e la BOM completa; in pratica tutte le informazioni necessarie in un unica finestra e tutte facilmente accessibili e modificabili con la possibilità di stamparle in qualsiasi momento.
4) Altre piccole funzionalità
Nella barra degli strumenti, oltre al primo comando per eseguire lo zoom (icona a lente di ingrandimento) e al secondo per spostare il piano sotto osservazione (icona con la mano prensile), possiamo eseguire alcune altre operazioni molto utili. In questo primo tutorial non verranno trattati da subito tutte le funzionalità del programma quindi qui di seguito non troverete una spiegazione per tutti i pulsanti a disposizione, ma solo quelli base.
- Info Tool (icona con la i su un cerchio azzurro): ci permette di selezionare un oggetto sulla scheda che sia un componente, un testpoint o un vias ed immediatamente ci fornisce tutte le informazioni conosciute su quel dato oggetto.
- Selection Tool (icona a bersaglio multicolore): ci permette di selezionare degli item all’interno di un’area da noi definita.
- Measurement Tool (icona a selettore del mouse con un metro): ci permette di fare click sopra un item e tenendo premuto basterà raggiungere un secondo oggetto per avere una misura di posizione assoluta e relativa rispetto al riferimento.
- Rotate (icona freccia blu): ci permette di ruotare la scheda di 90° ad ogni click.
- Find (icona a cannocchiale): ci permette di trovare degli item a piacere.
- Top/Bottom/Schematic (terzo gruppo di icone): ci permette di visionare la parte top o bottom della scheda.
- Da Label ad Annotations (ultimo gruppo di icone): ci permettono di scegliere cosa visualizzare sull’area di lavoro, equivalgono al tasto Show nella barra di comando.
Con queste ultime funzionalità si conclude il primo tutorial riguardo al programma. Nella seconda lezione, che verrà pubblicata a breve, verranno presentati la personalizzazione dell’inserimento dei dati della BOM, il bilancio preventivo di assemblaggio, con il relativo report dei costi componenti e infine il solder joint count – Defect Per Million Operations (DPMO) Report.
A fine pagina vi è la possibilità di lasciare un commento o di porre domande o quesiti inerenti questo articolo. Non esitare facci sapere il tuo parere e descrivici la tua esperienza con questo programma…