In questo terzo tutorial si vuole spiegare come è possibile generare la documentazione elettronica per il vostro apparato elettronico, in modo che sia chiara e facile da seguire in tutte le sue fasi che la compongono.
1) Fogli di assemblaggio e documentazione
Il software permette di creare rapidamente dei fogli di disegno di montaggio per ogni fase del processo di assemblaggio del vostro apparato elettronico. Ad ogni fase di montaggio vengono assegnati automaticamente, ed in modo univoco, dei numeri rappresentativi dell’ordine di lavorazione, ad esempio: Fase 1 “montaggio smt” e Fase 2 “montaggio manuale”. Ad ogni codice della lista componenti viene assegnato un particolare colore in modo da renderlo distinguibile da tutti gli altri e vi è la possibilità, in situazioni di una alta variabilità di codici, di aggiungere una texture al colore. Così facendo il numero di combinazioni aumenta notevolmente e si è in grado di soddisfare anche i progetti più complessi.
In ogni sezione avrete la libertà di aggiungere delle note di montaggio o di lavorazione con delle immagini, che rendono l’apprendimento del lavoro da svolgere molto più intuitivo. Una volta che tutte le fasi saranno state completate ed arricchite si potrà generare il file in pdf di documentazione.
2) Un esempio di creazione della documentazione
Aprendo il file SAMPLE, che avete a disposizione nel pacchetto software free che avete scaricato al Tutorial 1, vedrete una documentazione elettronica di un assemblaggio elettronico. Al centro si nota la scheda in esame con i suoi componenti già suddivisi e accoppiati per codice ed ognuno con un colore rappresentativo.
Fig. 3.1 – Esempio di un progetto completo
Per giungere a questa particolare situazione bisogna prima aver caricato la BOM con tutti i dati necessari al suo interno (cosa che abbiamo già visto nei tutorial precedenti). Successivamente per inserire le note o le immagini basta, tramite il tasto Annotation Tool (simbolo a matita sopra un post-it giallo), aggiungere al circuito della scheda quello che si desidera, sia che siano immagini o semplicemente del testo. Dopo aver inserito la nota, selezionandola e andando sulle proprietà di essa si potrà attivare la funzione Call Out che permette di inserire una freccia al componente al quale la nota si riferisce e tramite i Printer Settings si potrà aumentare la visibilità dei caratteri del testo, della linea di puntamento e modificare i colori. Inserite le note si possono raggruppare i componenti in base alle vostre preferenze, in base alle operazioni che dovranno subire o in base al codice. Il metodo di segnalazione dei componenti tramite il colore o la texture può essere facilmente scelto mediante il tasto Draw All, che vedete in Figura 3.1 a destra della colonna relativa alla BOM. Al suo fianco vi è anche il tasto Undraw all che svolge la funzione opposta.
Fig. 3.2 – LA Finestra di Draw All
In Figura 3.2 si nota la finestra che si apre quando andiamo a premere sul tasto DRAW ALL. Nella prima parte vi è la possibilità di assegnare un colore unico a tutti i componenti con lo stesso codice o part number (p/n). In aggiunta si può scegliere come comportarsi per quei codici che hanno un unico pezzo sulla scheda, cioè dando loro un unico colore o dandogli un colore per p/n. Nella seconda parte invece, potremo decidere come gestire quei componenti senza part number.
Per inserire le fasi di lavoro e la descrizione della operazione da eseguire, se non le avete inserite tramite BOM, ci sono due altri metodi. Il primo, più lungo e laborioso, consiste nel selezionare il singolo codice sulla BOM (doppio click su di esso) e in automatico si aprirà la finestra visibile in Figura 3.3 dove si potrànno inserire il numero della fase e l’operazione da eseguire. Il secondo invece, un po‘ più veloce, consiste nel preparare un file di testo opportunamente intabellato con tutti i codici componenti ai quali vogliamo aggiungere un’operazione. Tramite il tasto Edit sulla barra delle operazioni, poi selezioniamo BOM e Import Operation in modo tale da poterle inserire tutte in un unico passaggio. In ogni caso consiglio di inserirle sempre via BOM.
Di fatto, inserita una BOM ricca di informazioni a partire dai costi dei componenti (visti nel tutorial precedente) e successivamente dopo aver inserito le note, le operazioni, le fasi e aver colorato opportunamente i componenti/codici la vostra documentazione sarà pronta.
Fig. 3.3 – La Finestra di inserimento delle operazioni
4) La generazione delle vostre etichette
Il sotware in aggiunta alla capacità descritte fino ad ora, vi permete anche di generare le vostre etichette in modo semplice e veloce, ma con un enorme vantaggio. Infatti generando sia la documentazione tecnica che le etichette col medesimo software avrete un unico modo di rappresentazione del singolo componente riducendo così il numero di possbili errori di riconoscimento dei componenti.
Fig. 3.5 – Un esempio di etichette
5) Stampare la vostra documentazione
Sotto al tasto presentato prima, Draw All, avete la possibilità di generare e stampare la vostra documentazione elettronica e le vostre etichette. Premendo il tasto Print Assembly Docs, avrete la possibilità di scegliere se stamparvi la documentazione o le etichette o entrambe le due cose in diversi formati possibili (una pagina per operazione o per fase di operazione ecc…).
In ogni operazione potrete scegliere quali inforazioni inserire e in aggiunta si portanno selezionare altre voci provenienti dalla BOM per rendere tutto il più chiaro e immediato possibile.
Fig. 3.5 – Un esempio di documentazione
6) Opzioni di visione
Tornando alla Figura 3.2, a destra della sezione die tasti per colorare i componenti vi è una sezione dedicata alla visualizzazione. Nella parte sinistra abbiamo a disposizione la BOM suddivisa per part number, mentre i questa sezione di destra abbiamo la lista die componenti ordinata rispetto al loro nome sulla scheda. Selezionato un componente tramite i tasti Blink potremo evidenziarne i pin in modo tale da trovarlo immediatamente sulla scheda o evidenziare tutti quegli stessi componenti con lo stesso part number. Una soluzione simile la si può ottenere mediante il tasto trova (icona dei binocoli) sulla barra degli strumenti. In questo caso scriveremo il nome o il codice del componente da trovare per poi evidenziarlo mediante lo stesso tasto di Blink. La stessa cosa può essere fatta anche con le singole net.